“LOMBARDIES” rimanda ad un’immagine plurale dove valori e risorse costitutive di quella che è una grande regione subalpina, saldamente impiantata nel cuore dell’Europa e aperta verso il Mediterraneo, si sono combinate dando origine di volta in volta a differenti forme sociali, economiche e produttive, in continua evoluzione.

Ogni regione ha i propri punti di forza.
Le dimensioni della varietà, della molteplicità e della prossimità dentro un territorio assai denso di storia, saperi e pratiche, rappresentano qui altrettanti tratti identitari e distintivi della regione e determinano un unicum che non ha paragoni. Differenti elementi di natura territoriale, produttiva, demografica, imprenditoriale, ricombinandosi continuamente tra loro, ne fanno una regione dal grande potenziale di crescita e di sviluppo, capace di fornire soluzioni, modelli e forme di innovazione fruibili da una comunità internazionale.

Nelle rappresentazioni più canoniche essa viene descritta come la prima regione d’Italia per i molti primati che detiene a livello nazionale e come regione inserita nell’Europa continentale, da sempre nel novero delle regioni più dinamiche e industrializzate del continente. Confermiamo qui questa visione, aggiornandola.

Il soggetto promotore è l’Unione delle dodici Camere di Commercio della Lombardia (Unioncamere Lombardia). Lo spazio è stato allestito per dare una sintesi rappresentativa dei valori di una pluralità di comunità e del loro ambiente fisico, sociale e produttivo, ben oltre i confini e le forme amministrative oggi date, peraltro in fase di rapida mutazione.

Nella rappresentazione che qui si offre prevale lo sguardo di insieme. Laddove emergono singoli apporti, attività, progetti, essi non sono altro che contributi alla costruzione di un’immagine complessiva. L’occasione di Expo 2015 è unica. E la mostra si offre non solo come momento di rappresentazione, ma anche come momento di rigenerazione e di riflessione per guardare al futuro, nel dialogo e nel confronto con il mondo.

L’allestimento propone differenti visioni della Lombardia in un percorso che parte dall’affaccio sul cardo e sul mondo fino ad una serie di proiezioni che indagano su ciò che accade oggi nei territori e tra i soggetti, guardando soprattutto al futuro.

Nell’atrio una serie di dati evidenzia il contributo della regione al tema dell’agroalimentare 1..
La visione “dall’alto” è quella di un territorio subalpino che ha tre fasce geografiche prevalenti: la montagna, la terra di mezzo dei grandi insediamenti urbani e del manifatturiero, la pianura.
Ad esse corrispondono altrettante economie, in stretta connessione tra loro, che si confrontano con territori simili nel mondo.

Si entra poi “dentro” i territori, qui tratteggiati attraverso poche immagini e oggetti simbolo che appaiono e scompaiono, in un gioco che invita all’esplorazione, alla scoperta e ai rimandi 2. 3. 4.. Il percorso finale colloca la regione “nel mondo”, a confronto con le altre regioni italiane e soprattutto con le più importanti regioni europee 5. 7. 8.. Si conclude con uno sguardo sulle nuove risorse che stanno crescendo, il “vivaio” per l’innovazione 6. 9..